Il sapere che viene dai folli

Il folle è l’uomo libero.

Come parte integrante della nostra umanità, la follia può insegnarci molto su noi stessi:
è la scommessa di questo libro, curato da Nicolas Dissez e Cristiana Fanelli.

Quando nel 1967, rivolgendosi a un pubblico di giovani psichiatri dell’ospedale Sainte-Anne di Parigi, Jacques Lacan dichiara che «il folle è l’uomo libero», non ci sta forse insegnando qualcosa sia sulla libertà che sulla follia?
Solo il folle sperimenta, in termini di angoscia, il vero prezzo dell’aspirazione alla libertà, della speranza di liberarci da ogni legame.
Ci accorgiamo, così, che la follia ci offre la possibilità di tornare a interrogare buona parte delle nostre certezze. Sino a pochi anni or sono, la follia costituiva infatti una fonte d’ispirazione per scrittori e studiosi, che consideravano la parola del cosiddetto “alienato” portatrice di un sapere particolare.
I fenomeni che si producono nella follia sembrano far luce anche su molte questioni delle nostre vite.
Perché allora la nostra epoca lascia così poco spazio all’insegnamento che da lì può giungere?
Insieme alla letteratura e al cinema, la psicanalisi sembra oggi la sola disciplina che accetti di considerare la follia come fonte di nuovi
interrogativi. È tangibile, infatti, che essa ha saputo farsi carico delle questioni che il sapere psichiatrico aveva tratto dall’osservazione di coloro che, messi al bando dalla società, si ritrovavano nei manicomi.

Il sapere che viene dai folli
Quel che la psicosi ci insegna sull’amore, il corpo, il femminile,
l’immagine, la libertà, il linguaggio, il sapere
pp. 524  euro 33,00
prezzo speciale . euro 17,00 presso l’editore . acquisti@deriveapprodi.org   tel. 06. 85358977
Testi di :  Amalia Mele, Angela Jesuino- Ferretto, Choula Emerich, Claude Landman, Corinne Tyszler, Cristiana Fanelli, Cyril Veken, Danièle Brillaud,
Denise Sainte Fare Garnot, Edouard Bertaud, Elsa Caruelle-Quilin, Esther Tellermann, Fabrizio Gambini, Guy Pariente, Hélène Blaquière, Janja Jerkov,
Jean-Jacques Tyszler, Jorge Cacho , Marcel Czermak, Michela Marino, Muriel Drazien, Nicolas Dissez, Patrizia Piunti, Renata Miletto, Stéphane Thibierge, Stéphanie Hergott.