
05 Feb Venerdì 9 Febbraio – J.Vennemann, L.Burzotta, G.Belli
Laboratorio Freudiano
Venerdì 9 febbraio 2018
Lungotevere degli Artigiani 30
Ore 15,30
Letture freudiane
Lettura e commento dell’ Al di là del principio di piacere
La lettura dell’ Al di là del principio di piacere, è proposta in sintonia con l’articolazione di quel singolare oggetto, cercato e temuto, estraneo e intimo, che Lacan mutua da Freud, la Cosa, das Ding, e che, proprio nel Seminario sull’Etica, situa nell’al di là del principio di piacere.
Ore 16,30 Giampiero Belli
L’accoglienza del disagio nell’Istituzione e trattamento clinico
Ore 17,30 Luigi Burzotta
Lettura e commento del Seminario di Jacques Lacan
L’Etica della psicanalisi
Nell’ Al di là del principio di piacere, Freud, opponendo Eros a Thanatos, considera che la pulsione di vita è chiassosa mentre la pulsione di morte è muta, silente.
Lacan, a conclusione del Seminario II, ci dice che per Freud “l’istinto di morte è muto perché è la maschera dell’ordine simbolico in quanto non ancora realizzato, che ancora non è ma che insiste per essere; l’istinto di morte è un ordine simbolico in attesa, in procinto di venire alla luce, per essere realizzato”.
È in questa insistenza del simbolico ad essere realizzato che l’istinto di morte diviene pulsione di morte, poiché la pulsione non è concepibile al di fuori della catena significante, dove acquista la virtù della memoria e dell’oblio e può tramutarsi in sublimazione creazionista.