Per Lacan nel seminario XX l’insieme delle donne  non è delimitabile, non può essere costituito come tale. Non c’è un universale o un essenza femminile a cui identificarsi, nemmeno l’anatomia viene in soccorso(i caratteri secondari sono quelli della madre che allontanano ancora di più dalla donna). Ogni donna, una per una dovrà dirsi tale attraverso una scelta particolare, trovando il suo modo di rispondere a quel vuoto di significazione che l’enigma della femminilità comporta. La femminilità si riduce alla fine a un sembiante, alla mascherata.  Questa fragilità delle identificazioni la rende particolarmente sensibile all’amore e al riconoscimento da parte dell’uomo e a percepire l’abbandono come una devastazione.

ELISABETTA SPINELLI è psichiatra, psicoterapeuta, psicoanalista.

Per molti anni nel servizio pubblico si è occupata di disturbi del comportamento alimentare e di quelli legati alla maternità.
E’ membro del AMP (Associazione Mondiale di Psicoanalisi) e del SLP (Scuola Lacaniana di Psicoanalisi).

Venerdì 22 novembre ore 17.30 – Laboratorio Freudiano Roma
Lungotevere degli Artigiani, 30

L’evento è gratuito, ma visti i posti limitati è necessaria la prenotazione a info@laboratoriofreudiano.it.