Tirocinio. Gli allievi, grazie ad apposite convenzioni, hanno la possibilità di svolgere 150 ore previste di tirocinio clinico all’interno di strutture pubbliche e convenzionate, in cui operano psichiatri o psicanalisti che sono docenti del Laboratorio o che collaborano strettamente con esso. A loro è affidata la responsabilità di guidare l’allievo orientandolo nel corso del tirocinio stesso, strutturato in modo da affiancare la formazione teorica così da garantire l’avviamento a una prassi. Il tirocinio trova il suo naturale e necessario complemento nelle supervisioni, affidate ai docenti del Laboratorio.
Supervisione. La supervisione presuppone un certo cammino già fatto dall’allievo nell’ambito dell’analisi personale. Le supervisioni si svolgono individualmente con periodicità da concordare con il supervisore scelto tra i docenti del Laboratorio.
La supervisione mira ad assistere l’allievo facendone emergere le varie forme di opacità transferale, aiutandolo a orientarsi e a dirigere la cura.
L’integrazione tra le due pratiche del tirocinio e della supervisione è considerata dalla tradizione clinica, cui il Laboratorio si riferisce, parte indispensabile della formazione. L’allievo può chiedere una supervisione individuale non appena incontrerà difficoltà nello svolgimento del suo lavoro d’ascolto e, in ogni caso, si avvierà a tale pratica non più tardi degli inizi del secondo anno di corso.
Strutture in Italia e all’Estero per il tirocinio e la supervisione:
Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL RMF4 – Roma. Dir. Dr. Daniele Sadun
AUSL RMG – Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età evolutiva – Distretto Sanitario di Guidonia (RM)
ASL Napoli 1 Centro
Altre strutture potranno essere convenzionate a seconda delle esigenze logistiche e territoriali degli iscritti.