21 Apr In ricordo di Muriel Drazien
Sabato 14 aprile si è spenta a Roma la psicanalista Muriel Drazien, direttrice dell’Istituto Laboratorio Freudiano dal 20 gennaio 2001 al 28 febbraio 2017.
Scuola per la formazione degli psicoterapeuti a indirizzo lacaniano, l’Istituto è una diretta emanazione dell’Associazione psicanalitica Cosa freudiana rifondata nel 1989 per iniziativa di Luigi Burzotta, Muriel Drazien e Johanna Vennemann.
Muriel Drazien era giunta in Italia nel 1974 come membro della École freudienne de Paris, seguendo le Direttive di Jacques Lacan per costituire con altri due membri italiani della stessa École, un tripode, su cui sostenere il dispositivo della passe per la formazione degli analisti in Italia.
Muriel Drazien avrebbe poi proseguito da sola per realizzare il desiderio di Lacan di costituire qualcosa in Italia, diffondendovi dapprima, da tenace pioniera, la dottrina e l’insegnamento lacaniani e quindi fondando, nel 1982, con Marisa Fiumanò e Antonello Sciacchitano, una prima versione dell’Associazione psicanalitica Cosa Freudiana, basata sul principio della passe, nel pregevole tentativo, poi non andato a buon fine, di dar finalmente seguito alle Direttive di Lacan del 1974.
Allieva diletta di Lacan, oggi è compianta dai suoi allievi per l’alto magistero della pratica analitica, che aveva acquisito personalmente dall’esperienza clinica con il suo grande Maestro e che ha tramesso insieme con il suo desiderio autentico di analista.